Ricerche precedenti su animali e sull’uomo hanno evidenziato come fattori regolatori embrionali siano in grado di inibire la crescita dei tumori e migliorare il performance status (benessere) o la sopravvivenza in malati gravi di cancro. Sono state estratte dagli embrioni di pesce una serie di queste proteine regolatorie proprio durante i processi di differenziazione. Queste proteine hanno dimostrato la capacità di ridurre la crescita dei tumori e sviluppare l’espressione dell’antioncogene P53.
In questo studio sono stati coinvolti 47 pazienti con tumori avanzati che non rispondevano più alle cure tradizionali. Questi pazienti sono stati trattati con l’estratto di embrioni di Zebrafish, un particolare tipo di pesce, e decidua di maiale. A questi estratti i ricercatori hanno aggiunto antiossidanti e Vit. A, B1, B6.
Il prodotto è stato somministrato per via sublinguale tre volte al giorno. Dopo tre settimane i medici hanno osservato un significativo miglioramento del performance status (benessere) nell’80% dei pazienti. Il beneficio perdurava ancora dopo 6 mesi di trattamento e la condizione generale peggiorò solo nel 30% dei casi.
Dopo i primi 3 mesi fu registrata una parziale risposta obiettiva con una significativa riduzione dei tumori in 4 pazienti. Nel 70% dei pazienti si è arrestata la crescita tumorale e quindi non è aumentata la dimensione del tumore. Solo nel 30% dei casi la condizione generale è peggiorata.
Non ci furono effetti collaterali.
I fattori regolatori embrionali e materni come terapie palliative in tumori solidi avanzati.
03 Marzo 2017


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