Novità dalla ricerca

Nuovo scanner laser per rilevare il cancro della pelle in meno di 30 secondi

Nuovo scanner laser per rilevare il cancro della pelle in meno di 30 secondi

I ricercatori del progetto europeo “Automatic Detection of Vascular Networks for Cancer Evaluation” (ADVANCE) hanno sviluppato il primo scanner al mondo con un raggio laser infrarosso, che rileva un melanoma maligno in soli 30 secondi.

Utilizzando il nuovo dispositivo, chiamato “VivoSight” , uno specialista può vedere sotto la pelle, ad una profondità di 1 mm, i vasi sanguigni microscopici in un processo che richiede circa 30 secondi creando un’immagine a colori 3D.

I melanomi: sempre più malformati quando il cancro si sviluppa

Poiché i melanomi hanno bisogno di ossigeno per crescere e sopravvivere, coltivano i propri vasi sanguigni. Man mano che il cancro si sviluppa e diventa più maligno, essi diventano sempre più distorti e malformati, differendo nell’aspetto dai vasi sani.

Fino ad ora non si era in grado di rilevare e vedere questi vasi in una lesione sospetta in tempo reale ma adesso è possibile: si apre così la possibilità per i dermatologi di prendere decisioni terapeutiche tempestivamente.

Il contesto

Ogni melanoma sopra un certo spessore potrebbe essersi diffuso ad altre parti del corpo“, ha dichiarato Jon Holmes di Michelson Diagnostics Ltd. “Allo stato attuale, tutti i pazienti con un melanoma devono attendere una biopsia del linfonodo sentinella, eseguita in un ospedale in anestesia generale, per scoprire se si stia diffondendo. Questo può richiedere settimane, è molto costoso e può essere debilitante per il paziente. Oltretutto, circa l’80% delle volte, la biopsia produce un risultato negativo senza alcun segno di diffusione del cancro“.

Lo scanner

Il nostro scanner può migliorare radicalmente le capacità dei dermatologi di decidere se un melanoma è nella fase meno maligna, in diffusione o se è già sviluppato e richiede una terapia aggressiva immediata“.

Utilizzando lo scanner possiamo vedere il movimento del sangue intorno ai tessuti, qualcosa che non siamo mai stati in grado di fare prima in ambito clinico. È come guardare di notte i fari delle auto che scorrono lungo un’autostrada“, ha detto Holmes.

Ma sembra che il cancro non prenda la via diretta ma sono come viuzze tortuose e ramificate che si restringono e si allargano. Il nostro team clinico ritiene che queste “forme” siano fondamentali per comprendere il cancro. Il nostro scanner mostra questi vasi con dettagli fantastici.

Così come l’uso profondo nella diagnosi del cancro della pelle, la capacità di vedere le reti dei vasi sanguigni con il nuovo dispositivo crea una serie di utili vantaggi derivati.

Lo scanner può visualizzare i vasi sanguigni nelle ferite in via di guarigione. Questo può avere un’applicazione anche per il trattamento delle ulcere croniche delle gambe e dei piedi, i medici infatti possono svalutare se una ferita sia in via di guarigione o optare per un cambiamento nel trattamento, riducendo potenzialmente il numero di amputazioni.

Questa tecnologia può anche aiutare gli ustionati  determinando se la pelle di un paziente stia guarendo e se necessita di un innesto cutaneo.

Le conclusioni

In definitiva, con il nostro scanner, non solo si possono salvare migliaia di vite e si possono risparmiare milioni di euro ogni anno in tutto il mondo, ma non ha prezzo il fatto che  possiamo evitare che un paziente sia sottoposto ad  un’operazione inutile con potenziali effetti collaterali debilitanti o attendere un lungo lasso di tempo per stabilire il trattamento“.

Fonti:

https://www.aao.org/eye-health/treatments/what-is-optical-coherence-tomography

http://cordis.europa.eu/project/rcn/191821_en.html

Credit photo: ADVANCE Consortium

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