Con microbioma intestinale si intende la flora batterica che popola il nostro intestino e ci permette di restare in salute. Senza di essa non sarebbe possibile vivere in salute e per questo dall’analisi del microbioma è possibile capire molto su come stiamo, forse anche diagnosticare precocemente un cancro al colon
Senza la flora intestinale non potremmo vivere: è grazie a questi organismi che possiamo assimilare il cibo che mangiamo, produrre importanti molecole come la serotonina, eliminare gli scarti attraverso le feci, etc..
Non è un caso se proprio osservando le nostre feci possiamo capire lo stato di salute del nostro intestino e più in generale del nostro corpo.
Microbioma e diagnosi di tumore al colon
Recentemente un team di studiosi dell’Università di Osaka ha osservato una correlazione tra l’aumento di certi microrganismi nella flora intestinale con la possibilità di diagnosi di tumore al colon retto. La diagnosi potrebbe essere effettuata proprio analizzando la composizione delle feci dalle quali è possibile classificare il microbioma specifico.
“Riteniamo che il cancro del colon-retto sia fondamentalmente non solo una malattia genetica, ma anche una malattia microbica – ha spiegato Shinichi Yachida, uno degli autori dello studio – i nostri risultati mostrano che specifici cambiamenti nel microbioma intestinale sono presenti nelle primissime fasi dello sviluppo del cancro del colon-retto, e che potrebbero potenzialmente fornire indizi diagnostici e causali vitali per questa malattia.”
Il carcinoma del colon-retto e prospettive future
Il cancro del colon ha una progressione lenta, per questa ragione prima che raggiunga uno stadio di pericolosità passa del tempo. Una sua diagnosi precoce peremetterebbe quindi di ridurre enormemente la mortalità per questo tipo di cancro che al momento rappresenta ancora il tumore con la terza incidenza in assoluto. La diagnosi inoltre risulterebbe poco invasiva e potrebbe permettere ulteriori approfondimenti solo in questi casi in cui il sospetto di cancro è alto. Si tratterebbe pertanto di uno screening preventivo facile e poco invasivo.
“I nostri risultati hanno rivelato che il cancro del colon-retto era collegato ad un aumento di alcuni fattori nel microbioma intestinale, nonché alla presenza di organismi associati al cancro – ha affermato Takuji Yamada un membro del team di ricerca – gli studi futuri si concentreranno sulla relazione tra il microbioma intestinale e le caratteristiche del tumore nei singoli pazienti con carcinoma del colon-retto. Questo ci aiuterà a comprendere i ruoli del microbioma nello sviluppo del carcinoma del colon-retto.”
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