Studiare gli effetti dei fattori embrionali di pesce sulla reversione del fenotipo tumorale.
La Dott.ssa Sara Proietti, Research consultant SBG Lab dell’Università “La Sapienza” Roma, spiega la sua ricerca attuale per curare il carcinoma mammario.
Gli effetti sul carcinoma mammario con lo zebrafish
Gli studi attuali sono concentrati su linee di carcinoma mammario altamente metastatico trattati con i fattori embrionali di zebrafish. L’obiettivo della ricerca è vedere se questi fattori sono in grado revertire il fenotipo tumorale di queste cellule ritrasformandole in cellule sane. Esattamente come naturalmente accade negli embrioni durante le prime fasi di sviluppo. Si parla di tumor reversion.
Le ricerche stanno dimostrando come questi fattori agiscano in sinergia con le tradizionali cure chemioterapiche.
L’importanza dello zebrafish
Già a fine degli anni ‘80 alcuni ricercatori italiani pubblicarono un lavoro che metteva in luce come fosse biologicamente impossibile indurre un tumore in un embrione nelle sue prime fasi di sviluppo: le cellule tumorali venivano o riprogrammata in cellula sane o indotte al suicidio, apoptosi.
Grazie all’evoluzione della ricerca oggi siamo in grado di studiare cosa, all’interno dell’uovo, protegge l’embrione dai tumori. Da qui nascono questi nuovi filoni di ricerca.
Recentemente un comitato scientifico universitario si è riunito per analizzare le ricerche fin qui realizzate su questo argomento ed ha redatto un position paper / documento di consenso che conferma i risultati e stimola nuove ricerche. Per approfondire leggi il position paper: “Trattamenti integrativi in oncologia – i fattori di differenziazione cellulare come integrazione della chemioterapia”.