È ormai assodato che una sana alimentazione, ricca di frutta e verdura di stagione, cereali e legumi, con poca carne rossa e una notevole riduzione del consumo di bevande zuccherate, insaccati e carni conservate ed affumicate, protegge dallo sviluppo di tutti i tipi di tumore e interviene positivamente nella loro cura in fase di malattia.

Tale comportamento alimentare può contrastare efficacemente anche l’insorgenza di recidive. È dunque consigliabile seguire le raccomandazioni del Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (WCRF) e i consigli del Codice europeo contro il cancro.

 

L’importanza della prevenzione primaria intragenerazionale e le regole Veronesi – Berrino

La prevenzione primaria, quella cioè che indica una serie di 10 buone abitudini praticabili  ogni giorno all’interno della propria famiglia, anche se in autonomia, e che, a livello scientifico-divulgativo, è stato riconosciuto come l’undecalogo Umberto Veronesi – Franco  Berrino, oncologi di fama mondiale:

1) non fumare;

2)  non eccedere nel consumo di alcolici;

3)  evitare l’eccessiva esposizione al sole, soprattutto se non protetti da apposite creme;

4)  frequentare ambienti sicuri, privi di sostanze cancerogene inquinanti;

5)  mangiare frequentemente frutta fresca, verdure e cibi integrali;

5)  bere almeno 1 litro di acqua (o tè verde) al giorno, soprattutto in estate, e 1 bicchiere a pasto di vino, preferibilmente rosso;

6)  consumare regolarmente pesce;

7) consumare moderatamente snack e merendine;

8)  limitare l’uso di carni rosse e grassi fritti;

9)  non aumentare troppo di peso, facendo molto movimento tutti i giorni;

10) dulcis in fundo,  trasgredire è lecito, ma con moderazione e buon senso;

11) avere il più possibile  pensieri e stati emotivi positivi, circondati da persone entusiaste ed ottimiste, e cercando di tenere a bada il più possibile rabbia, stress, irritabilità.

 

La terna Mantovani

 A questo proposito anche il Prof. Alberto Mantovani dell’Istituto Humanitas di Rozzano ha coniato una propria semplice regola di prevenzione primaria, per mantenere lo stato immunitario in salute, conosciuta come “terna 0 – 5 – 30”:

Zero sigarette e bicchieri di superalcolici; cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura; trenta minuti di attività sportiva (footing, biking, climbing, …)

 Zero fumo: il perché è molto semplice da spiegare. La nicotina e il fumo di sigaretta sono impareggiabili nell’attivazione di infiammazioni: ecco quindi che l’astenersi dal fumare non solo evita lo sviluppo di patologie cancerose e cardiovascolari ma evita anche di dare il via a sollecitazioni non necessarie delle nostre difese.

Le cinque porzioni di frutta e verdura sono importanti perché agiscono in maniera positiva ed immediata rafforzando le funzioni protettive delle cellule immunitarie di prima difesa presenti nelle mucose interne al nostro organismo.

Trenta minuti di esercizio abbastanza intenso perché l’attività fisica scatena dei processi benefici endogeni (ormono-dipendenti ed indipendenti) in grado di rafforzare e potenziare il sistema immunitario.

E se la regola sopra descritta ci aiuta a rinforzare le nostre difese, e gli alimenti/integratori definiti “miracolosi” in realtà non lo sono, dormire bene ed evitare lo stress aiuta a mantenere in salute il nostro organismo. La spiegazione clinica è molto semplice: la tensione derivante da questa spiacevole sensazione di ansia e stanchezza, infatti, aumenta le quantità di cortisolo  e  noradrenalina nell’organismo, sostanze che interferiscono con la risposta immunitaria dell’organismo e la sua capacità di reagire nei confronti delle minacce interne ed esterne a noi.

 

Gli alimenti consigliati nella dieta anticancro

• Cereali (meglio se integrali): riso, quinoa, amaranto, grano, orzo, farro che ci proteggono contro ictus e infarto ma che è importante variare sempre, e senza esagerare nelle dosi. Tutto sommato qualsiasi tipo di prodotto realizzato con farine integrali è ottimo per l’apporto di fibre, inoltre sono utili nel limitare l’assorbimento degli zuccheri e ad evitare picchi di insulina nel sangue;

 

• Legumi: fagioli, fagiolini, piselli, lenticchie, semi di soia, arachidi, taccole, ceci, fave, carrube e lupini; sono fonte di proteine, privi di grassi e di conservanti grazie alla loro capacità di essiccamento che li rende validi sostituti della carne;

 

• Frutta e verdura di stagione: sono alimenti anticancro per eccellenza in quanto contengono grosse quantità di vitamine ed antiossidanti, molecole utili a prevenire danni cellulari che portano all’insorgenza di tumori;
  • Frutta estiva: pesche, albicocche, uva, susine, prugne, fragole, ciliegie, anguria, melone. I momenti migliori per mangiare frutta fresca sono mattino e pomeriggio, lontano dai pasti per evitare una fermentazione intestinale. Utile anche per sopprimere il senso impellente di fame;
  • Verdura estiva: pomodori, peperoni, insalate, zucca e zucchine, spinaci, erbette, carote, finocchi, sedano, rapanelli.. Non deve mancare a pranzo e a cena perché ricche di sali minerali e vitamine che rappresentano un potente alleato quotidiano anticancro;

 

• Aglio e cipolla: l’aglio è un potente antiossidante naturale, la cipolla invece contiene la quercetina, capace di inibire la proliferazione di diversi tipi di cellule tumorali;

 

• Le crucifere: cavoli, cavolfiore, cavoletti di Bruxelles,verze, rape, cime di rapa contengono i glucosilonati, in grado di inibire le cellule tumorali e sono utilizzati nelle chemioterapie;

 

• Pesce e frutta secca: entrambi contengono acidi grassi omega3 i quali sono utilissimi ad inibire l’angiogenesi, un processo fisiologico che permette la creazione di nuovi vasi sanguigni, utili a nutrire il tumore, in particolare nella fase di inseminazione metastatica. La frutta secca va mangiata tutti i giorni nella giusta quantità, in quanto è molto ricca di flavonoidi e omega3. Sono consigliati 30-40 g al giorno tra noci, mandorle, nocciole, arachidi, pinoli o anacardi. Apportano grassi insaturi, proteine di qualità, fibre, vitamine e minerali utili contro diabete, cancro del colon, ipertensione e sindrome metabolica;

 

• Olio di oliva come unico condimento: da usare a crudo per evitarne la tossicità della frittura. E’ dimostrato che se consumato regolarmente (4 cucchiai al giorno) riduce il rischio cardiovascolare, inoltre ha proprietà cosmetiche, curative e nutrizionali;

 

• Bere molta acqua o tè verde è un consiglio che viene dispensato da sempre ma che non tutti seguono, forse perché lo considerano banale. L’acqua è l’unico ingrediente in grado di depurare l’organismo dalle scorie e dalle sostanze tossiche senza fatica, basta berne almeno 2 litri al giorno per essere bene idratati, inoltre stimola il 

 

• metabolismo aiutando a dimagrire e a rafforza il sistema immunitario.

 

 

 

 Un esempio di menù mediterraneo, sano ed equilibrato, per piccoli e grandi

 A volte ci domandiamo: e oggi cosa cucino? Cosa faccio da mangiare al piccolo e per noi grandi? A

vere un menù settimanale, sano e dai principi nutritivi equilibrati, è la base per avere sempre un’idea vincente di cosa cucinare, poi con la fantasia si può variare e trovare altre gustose soluzioni. Il menù settimanale proposto qui sotto può essere usato anche per i più piccoli; se i bimbi non mangiano ancora a pezzi allora il primo piatto andrà servito con farine e il secondo frullato o omogeneizzato.

Consulta il menù

 E buon appetito, sano, piacevole e anticancro, sia!

 

Fonti

http://www.paginemediche.it/medicina-e-prevenzione/esami/prevenzione-primaria-e-secondaria

https://www.lacucinachevale.com/2013/10/vademecum-della-sana-e-corretta.html

https://dilei.it/benessere/dieta-dr-berrino/616611/

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/oncologia/dieci-consigli-per-prevenire-i-tumori-a-tavola

https://www.benessere360.com/alimentazione-anticancro.html