La metastasi è il processo attraverso il quale il cancro si diffonde in tutto il corpo. Durante questo processo le cellule tumorali possono invadere i tessuti sani vicini, penetrare nelle pareti dei linfonodi o entrare nei vasi sanguigni circostanti.
È possibile controllare lo sviluppo delle metastasi?
Nuove ricerche potrebbero aver trovato un modo per controllarle, inibendo la migrazione delle cellule tumorali. Ciò che consente alle cellule tumorali di migrare è un insieme di sporgenze che le aiutano a muoversi. Il team di ricercatori – guidato da Mostafa El-Sayed Chair Regents Professor di Chimica e Biochimica alla Georgia Tech School di Atlanta – è riuscito a tagliare con successo queste protrusioni con una tecnica speciale.
Cosa sono le filopodie?
Le lunghe protrusioni sottili che aiutano le cellule tumorali a muoversi sono chiamate filopodie. Sono un’estensione di un insieme di fibre chiamate lamellipodi, che si trovano attorno ai bordi. Il suffisso “-podia” (o “-podium”, singolare) deriva dalla lingua greca e significa “qualcosa di pungente”.
In sostanza, i lamellipodi e le filopodie sono minuscole “gambe” che aiutano le cellule sane a muoversi all’interno del tessuto, ma nelle cellule cancerose vengono prodotte in eccesso.
Come rimuovere le protrusioni?
Gli esperimenti hanno rivelato che semplicemente riscaldando nanoparticelle d’oro con un laser di luce a infrarossi si può impedire efficacemente la migrazione delle cellule maligne.
“La luce non è stata assorbita dalle cellule, ma i nanorod d’oro l’hanno assorbita e, di conseguenza, hanno riscaldato e parzialmente fuso le cellule tumorali a cui sono collegate, tagliando lamellipodi e filopodi“.
Prof. El-Sayed e i suoi colleghi hanno condotto esperimenti simili nei topi, in cui hanno applicato lo stesso metodo. La ricerca non ha trovato tossicità dell’oro nei 15 mesi dopo il trattamento.
Sviluppi futuri
I ricercatori sperano che presto potranno trattare “la testa, il collo, il seno e i tumori della pelle con iniezioni dirette locali di nanod combinate con il laser ad infrarossi a bassa potenza“.
“Il laser potrebbe raggiungere i nanorod d’oro anche a 4 – 5 centimetri all’interno del tessuto e i tumor penetrati più a fondo potrebbero essere trattati con iniezioni più profonde ” dicono gli autori.
I risultati sono stati pubblicati nella rivista PNAS.
Fonti:
http://www.rh.gatech.edu/news/592976/thwarting-metastasis-breaking-cancers-legs-gold-rods
http://www.pnas.org/content/114/28/E5655.abstract