La Dott.ssa Anna Villarini, biologa e specialista in scienze dell’alimentazione ci ha spiegato l’importanza dell’alimentazione durante le terapie oncologiche.
Mangiare sano è la cosa più importante durante le terapie e da un certo punto di vista noi italiani siamo favoriti perché la dieta mediterranea è il tipo di dieta più sana che potrebbe seguire un paziente oncologico (ma anche chiunque voglia mangiar sano) questo grazie al fatto che è ricca sia di alimenti vegetali che di cibi “animali” suddivisi in giuste proporzioni.
Di seguito una breve descrizione degli alimenti “amici” e di quelli “nemici” per la nostra salute
Cibi amici
- il pesce: è un cibo animale molto utile durante le chemioterapie ma bisogna fare molta attenzione infatti, se si ha nausea, è bene che non venga mangiato. Meglio optare per il pesce azzurro per l’elevato contenuto di grassi (omega-3) ad ’azione anti-infiammatoria.
- Le proteine vegetali in forma raffinata, quali creme di cereali o di legumi. Alcune infiammazioni intestinali (le enteriti) generate da farmaci potrebbero causare anche una intolleranza al glutine quindi meglio optare per riso e miglio.
Cibi nemici da evitare
- Alcune infiammazioni intestinali (le enteriti) generate da farmaci potrebbero causare anche una intolleranza al glutine; sono pertanto da evitare grano, orzo, segale, avena e farro a favore di riso (anche integrale ma molto ben cotto) e miglio.
- Proteine animali (carne rossa e conservata) che possono produrre sostanze tossiche per la mucosa dell’intestino o favorire processi infiammatori a causa dell’elevata presenza di alcuni acidi.
- Il latte (in particolare se vi sono in corso stati infiammatori intestinali provocati da enteriti da raggi e da chemioterapici) poiché il danno all’intestino tenue può compromettere la capacità di digerire il lattosio scatenando possibili diarree.
- Zucchero e farine molto raffinate o altri amidi ad alto indice glicemico, quali patate mais e dolci di pasticceria .
Come combattere la nausea
tra i problemi comuni che possono insorgere nei pazienti oncologici ci sono nausea e stipsi. Per combattere la nausea la dott.ssa Villarini suggerisce due rimendi:
- un “rimedio della nonna”: la tisana a base di zenzero
- bere molto ma in piccole quantità
Per combattere la stipsi invece è importante mangiare alimenti che contengono fibre e bere molto. La dott.ssa Villarini spiega che “non bisogna spaventarsi per gli effetti collaterali delle terapie oncologiche perchè spesso insorgono anche solo per la paura di averli. Quindi affrontare le terapie con grande tranquillità e cercare di avere un’alimentazione sana”
Per vedere l’intervista della dott.ssa Villarini clicca quì: https://www.youtube.com/watch?v=1Id-k96J8qQ