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Gli elefanti non si ammalano di cancro: vediamo perché

Gli elefanti non si ammalano di cancro: vediamo perché

Per anni gli scienziati hanno cercato di capire perché gli elefanti non si ammalino di cancro. Ecco la scoperta e cosa possiamo imparare da ciò.

La nuova ricerca dell’Università di Chicago e pubblicata su Cell Reports suggerisce che questa incredibile capacità degli elefanti dipenda da un gene “risorto” che ha il compito di uccidere le cellule cancerose. Tale scoperta può rivelarsi inoltre utile anche per l’uomo.

Studi precedenti: il gene soppressore tumorale

Nel 2015, i ricercatori hanno stimato che il tasso di mortalità per cancro dei pachidermi è pari a poco meno del 5%, rispetto all’11- 25 % degli umani.

Lo studio ha anche trovato un potenziale indizio sulla superpotenza anticancro dell’elefante in un gene chiamato TP53.

Come la maggior parte dei geni anti-cancro, produce un prodotto che rileva il danno al DNA e dice alla cellula di ripararlo o eliminarlo.

La maggior parte dei mammiferi ha due copie di tale gene. Gli elefanti, invece, ne hanno venti. Questo permette di essere ben preparati ad individuare precocemente la minaccia del cancro e agire di conseguenza.

In che modo l’elefante si tiene lontano dal cancro?

Il nuovo studio, effettuato dal genetista Vincent Lynch insieme al suo team, ha inoltre scoperto un altro fattore che può aiutare a tenere lontano il pachiderma dalla malattia: si tratta di un gene anti-cancro che, dopo essere morto, torna in vita per uccidere le cellule cancerose.

L’attenzione degli studiosi è andata infatti sullo pseudogene Lif6, derivante dal gene LIF, il gene “zombie”  in grado di svolgere un importante ruolo nella prevenzione del cancro.

“Abbiamo scoperto che gli elefanti hanno molte copie non funzionanti del gene LIF“, afferma Lynch. “Tuttavia gli stessi animali si sono evoluti in un modo per trasformarle in Lif6″.

Come funziona?

Quando il Dna è danneggiato, il Lif6, attivato dal gene TP53, produce una proteina che va nei mitocondri, provocando dei fori che scatenarno l’apoptosi, o morte cellulare.

Nel futuro e le considerazioni finali

Gli elefanti non sono l’unico animale ad aver sviluppato strani trucchi genetici per rimanere relativamente sani dal cancro, la natura ha infatti trovato una varietà di modi per affrontare il rischio che le cellule diventino cancerose. Tra tutti, ce ne sono alcuni che potrebbero venire studiati e applicati nella nostra lotta contro la malattia.

Fonti:
https://www.hindawi.com/journals/isrn/2013/941275/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1212409
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26447779
https://www.scimex.org/newsfeed/elephants-resist-cancer-by-waking-a-zombie-gene
https://www.cell.com/cell-reports/fulltext/S2211-1247(18)31145-8
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Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e dottorando presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma.

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