Le persone che hanno smesso di fumare da due anni prima che gli venga diagnosticato un cancro ai polmoni hanno un rischio di morte prematura più basso rispetto a coloro che continuano a fumare.
Secondo la dottoressa Aline Fusco Cares (Centro per lo studio del cancro Princess Margaret a Toronto, Canada), molti pazienti pensano che sia troppo tardi per smettere di fumare credendo che un tumore sia un danno ormai irreparabile. Tuttavia, gli studi mostrano proprio il contrario: i pazienti che hanno smesso di fumare due anni prima dalla diagnosi hanno in media un 12% in meno di probabilità di morte; questo dato sale al 16% se i pazienti hanno smesso di fumare da 2 a 5 anni prima della diagnosi e a un 20% per coloro che hanno smesso di fumare da più di 5 anni dalla diagnosi.
Smettere di fumare in qualsiasi momento è utile
Nonostante i benefici maggiori in termini di speranza di vita si registrino nei pazienti che hanno abbandonato il fumo da più di 5 anni, importanti risultati si registrano anche in coloro che hanno smesso di fumare da meno tempo (meno di 2 anni). Secondo il presidente dell’Associazione americana di oncologia medica, il dottor Howard Burris, “questo studio mostra chiaramente che smettere di fumare in qualsiasi momento è utile”.
Fonte:
https://meetinglibrary.asco.org/record/187388/abstract