Nutrizione ed integrazione

Prevenire i tumori anche grazie all’alimentazione

Prevenire i tumori anche grazie all’alimentazione

Da oltre 30 anni l’oncologia mondiale studia il rapporto tra il cibo ed il  cancro e la maggior parte degli studi attribuisce ad una “buona alimentazione” la possibilità di evitare complessivamente il 30-40% di tutti i tumori.

È quindi fondamentale avere una dieta alimentare corretta, cercando di mantenere il proprio peso corporeo entro i limiti della norma ed eliminando tutti i fattori che possono aumentare il rischio di malattie non tumorali come quelle cardiovascolari e metaboliche.

Sono diversi i fattori che possono portare alla formazione di un tumore e sicuramente mangiare male non basta per ammalarsi, ma mangiare bene riduce il rischio.

Cosa fare per potenziare l’efficacia preventiva?

È importante rispettare dei comportamenti alimentari, quindi:

Mantenersi snelli.

Il sovrappeso e, ancor di più, l’obesità sono i fattori di rischio maggiormente associati ad un alto rischio di cancro. Le persone grasse infatti si ammalano più frequentemente di tumori quali, la mammella, l’endometrio, l’esofago, l’intestino, il rene, il pancreas e la cistifellea. Un adeguato “Indice di Massa Corporea -BMI” (che equivale a: peso in kg / (altezza)2, e dovrebbe essere compreso tra 18,5 e 24,9).

– Mantenersi attivi.

La vita sedentaria è considerata anch’essa una causa di cancro indipendente dall’obesità. Alcuni studi hanno messo in evidenza che le persone sedentarie si ammalano di più di tumore all’intestino, alla mammella e all’endometrio. Quanta attività fisica è necessaria al giorno? È sufficiente un impegno pari ad una camminata a passo veloce per almeno mezz’ora al giorno, ma ancor meglio praticare uno sport che piace.

– Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate.

Contengono infatti molte calorie per renderli più appetibili.

– Limitare il consumo di carni rosse ed evitare quello di carni conservate.

Si consiglia di non superare la quantità di 500 grammi di carne rossa alla settimana in quanto associato al rischio di cancro all’intestino e dello stomaco. Si sospetta inoltre un maggior rischio di cancro all’esofago, al polmone e alla prostata.

– Limitare il consumo di bevande alcoliche.

L’abuso ed il consumo eccessivo di alcol favorisce infatti lo sviluppo di tumori al cavo orale, alla faringe, alla laringe, all’intestino, al fegato e alla mammella.

– Limitare il consumo di sale e cibi conservati sotto sale.   

La quantità giornaliera consigliata è quella di 5 grammi. Il consumo eccessivo di sale è fortemente associato allo sviluppo del cancro allo stomaco. Si consiglia di privilegiare le erbe aromatiche come sostituti.

– Preferire i cibi di provenienza vegetale.

Questi sono rappresentati da cereali possibilmente non raffinati e legumi accompagnati da verdure, meglio a foglia larga ed un po’ di frutta di stagione. È importante prediligere alimenti di provenienza locale o almeno nazionale, perché più tempo passa tra la raccolta e il momento del consumo, più diminuisce la quantità di micronutrienti, soprattutto delle vitamine.

– Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo.

Una  dieta varia e controllata infatti permette l’introduzione di una più ampia gamma di nutrienti.

– È importante limitare al minimo il consumo di alimenti come salumi, cioccolata, patatine fritte, caramelle.

– Mantenere un buon apporto idrico giornaliero. 

Bere almeno 1 litro e mezzo di liquidi al giorno.

– Prestare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti.

Evitare anche il consumo di cibi affumicati, che sono ricchi in nitrati, sostanze che aumentano il rischio di sviluppare tumori dello stomaco o di altri organi dell’apparato digerente.

Da cosa è costituita una sana alimentazione?

Le indicazioni correnti suggeriscono che una sana alimentazione è costituita:

  • per non più del 25% di calorie totali da grassi
  • per il 50% da carboidrati ( con alto contenuto di fibre)
  • per il 25% da proteine, specialmente di origine vegetale.

Il consiglio

Una corretta alimentazione può ridurre il rischio sia di insorgenza di tumori sia di recidive oncologiche. Ecco perché è importante la prevenzione a tavola.

Se vuoi approfondire l’alimentazione durante la chemioterapia leggi questo articolo: “Alimentazione durante la chemioterapia: cosa mangiare?“.

Fonti:

http://www.istitutotumori.mi.it/upload_files/alimentazione_durante_la_chemioterapia.pdf

http://www.angelaserra.com/pdf/alimentazione.pdf

http://www.siponazionale.it/sipolombardia/Estratto%20da%20Consigli%20utili%20alimentazione%20paziente%20oncologico.pdf

http://oncohelp.it/contenuti/upload/file/Legnani_alimentazione.pdf

Alimentazione_chemio.pdf

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