Un gruppo di ricercatori è riuscito ad eliminare i tumori cerebrali utilizzando una tecnica di radioterapia innovativa che non danneggia le funzioni cognitive.
La ricerca sul cancro continua a fare passi in avanti. Un team di ricercatori dell’Università di Irvine, California e dell’ospedale universitario di Losanna (Svizzera) ha fatto una scoperta che potrebbe rivoluzionare le terapie oncologiche: curare il cancro senza conseguenze debilitanti per il paziente.
La ricerca
Charles Limoli, professore di radioterapia oncologica presso l’UCI, e Marie-Catherine Vozenin, professore associato di radioterapia presso la struttura svizzera, hanno utilizzato un dosaggio di radioterapia elevato ma in tempi più brevi rispetto alla tecnica tradizionale. Lo studio pubblicato su Clinical Cancer Research è stato fatto su topi, ma tra qualche anno potrebbe essere applicato su larga scala.
La tecnologia Flash-RT
Questa nuova tecnologia, la radioterapia Flash (Flash-RT), consente di ridurre i tempi di erogazione rispetto alla tecnica tradizionale che espone il tumore e il tessuto sano circostante alle radiazioni per diversi minuti ogni volta. Questo nuovo metodo invece consente l’erogazione della stessa dose in decimi di secondo, con la medesima efficacia, ma riducendo di molto la tossicità e gli effetti collaterali come l’infiammazione e i disturbi cognitivi.
Buone prospettive per il futuro
Nonostante questo studio si sia concentrato sul cervello, la tecnologia Flash-RT è stata utilizzata con successo anche sui tumori al polmone, sui tumori della pelle e dell’intestino sia su animali che su persone.
Visti gli ottimi risultati in tutto il mondo si stanno sviluppando macchine per la sua applicazione; negli Stati Uniti e in Europa c’è un dispositivo in attesa di approvazione mentre il Prof. Vozenin prevede di utilizzarlo in due studi clinici all’ospedale universitario di Losanna all’inizio del prossimo anno.
Fonti
https://clincancerres.aacrjournals.org/content/early/2020/10/15/1078-0432.CCR-20-0894