Dopo il cancro si ricomincia a vivere affrontando le paure e accogliendo tutto ciò che di buono la vita ha ancora da offrire.
“La vita dopo il cancro”, potrebbe essere il titolo di un libro, scritto da chi ci è passato ed ha ripreso in mano la sua esistenza, oppure da chi ha condiviso l’esperienza di una persona cara, affrontando con coraggio le difficoltà e sostenendo la risalita.
È proprio così…
Dopo intervento e terapie si apre un nuovo capitolo nella vita di chi ha superato un cancro ed ognuno lo vive in modo diverso; molti con un grande sollievo, con gioia e speranza e con la voglia di fare mille cose. Altri invece affrontano il momento della “guarigione” con il timore che la malattia si ripresenti. In tutti permangono almeno di tanto in tanto momenti di tensione, soprattutto in prossimità dei controlli periodici.
Inevitabilmente la malattia ha delle conseguenze sulla vita in senso generale; nei rapporti con la famiglia, con gli amici e nell’ambiente di lavoro, senza considerare che le visite mediche e le cure potrebbero aver avuto un impatto importante sul bilancio familiare.
Il momento della guarigione
Quando i controlli si diradano il fatto di non vedere più tanto spesso i medici lascia più tempo libero, ma se la maggior parte delle persone si sentono sollevate altre potrebbero avvertire un senso di vuoto e sentirsi “abbandonate”.
Dopo una simile esperienza bisogna tornare gradualmente alla normalità e riacquistare il proprio ruolo in famiglia, tra gli amici e nel lavoro. Non è sicuramente una cosa semplice e immediata; alcuni compiti potrebbero essere fatti da qualcun altro, i membri della famiglia e gli amici faranno a gara per proteggere il proprio caro e ciò non sempre aiuta!
Dopo un periodo così difficile è normale essere molto stanchi ed aver bisogno di riposo e relax; il corpo potrebbe essere cambiato, servirà del tempo per superare il trauma della diagnosi, l’ansia per l’intervento, le conseguenze di un intervento, dei trattamenti oncologici o della radioterapia.
Come affrontare le paure
Dopo una simile avventura si tende a rivalutare la propria vita e il proprio ruolo attribuendo a cose e persone un nuovo valore e una nuova posizione nella scala delle priorità.
Un atteggiamento positivo sicuramente aiuta a ricominciare a vivere, ma è normale avere paura e attraversare momenti di stress. È bene essere consapevoli dei nostri timori e parlarne con un amico, con il partner, con un confidente o condividerlo nell’ambito di un gruppo di ascolto per lasciar emergere i nostri sentimenti.
La religione e la spiritualità possono rivestire un ruolo importante sia per i non credenti che talvolta possono avvicinarci alla fede che per i credenti che possono trovare conforto.
Essere consapevoli delle proprie paure è normale, ma non pensiamoci continuamente; non teniamole dentro, lasciamole invece andare via, visualizzandole come se volassero lontano. È un’immagine romantica ma rende bene l’idea di una liberazione!
Prendi in mano la tua vita
La vita ha ancora molto da dare; viverla cogliendo tutto il meglio che può dare è un ottimo programma.
Ci sono innumerevoli attività a cui dedicarsi oltre ai check-up: organizzare le proprie giornate per mantenersi in forma facendo attività fisica, rilassarsi facendo qualcosa di gradevole, come prendersi cura dei fiori o di un animale domestico.
Altra cosa fondamentale è curare la nostra alimentazione: perché la prevenzione passa anche da qui!
Buone prospettive
Non dimentichiamo che la ricerca sul cancro ha fatto grandi progressi, oggi molti tumori sono curabili e la percentuale delle persone che guariscono è in costante crescita.
Fonti: