È importante avere una dieta alimentare corretta, cercando di mantenere il proprio peso corporeo entro i limiti della norma, ma quali stili dietetici influiscono sulla nostra salute?
Dopo aver visto gli alimenti per potenziare l’efficacia preventiva contro i tumori (leggi qui per approfondire), ecco i principali stili dietetici e i loro benefici o svantaggi sulla nostra salute.
Dieta Mediterranea
La dieta mediterranea è caratterizzata da una combinazione perfettamente bilanciata di frutta e verdura, pesce e un ridotto consumo di carni e latticini. Oltre ad essere un potente fattore protettivo nei confronti della malattie cardiovascolari, dell’invecchiamento e dell’obesità, numerosissime ricerche hanno evidenziato come questo modello possa contribuire anche a ridurre il rischio di sviluppo di tumori, in particolare dell’apparato digerente.
Dieta Occidentale
È la tipica dieta delle zone industrializzate del mondo, specialmente Europa, Nord America e Australia/Nuova Zelanda. È una dieta molto energetica, con largo consumo di farine raffinate, carne, salumi, latte, uova, dolci, alcolici e povera di frutta e verdura.
La diffusione di questa dieta ha comportato un incremento di incidenza di malattie cardiovascolari e diabete.
Si pensa che la dieta occidentale possa influire sullo sviluppo di cancro dello stomaco, del pancreas, del rene, dell’intestino, della seno e di faringe/laringe.
In particolare uno studio condotto presso il National Center of Epidemiology e pubblicato sulla rivista Obstetrics and Gynecology ha evidenziato come le donne obese o in sovrappeso che seguono diete prettamente occidentali sono più a rischio delle altre di evidenziare una maggiore densità dei tessuti mammari e quindi di sviluppare più facilmente un tumore al seno.
Dieta Orientale
Tipica dei paesi asiatici, si basa soprattutto sul consumo di riso, che è l’alimento principale, pesce e verdura, mentre limita fortemente l’uso di carne e dolci. Stile dietetico molto simile a quello mediterraneo, contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e tumori.
Dieta vegetariana e vegana
È caratterizzata dalla completa abolizione del consumo di prodotti animali (carne e pesce) e, nel caso della dieta vegana, anche di tutti i prodotti di derivazione animale come latte, uova, burro e miele.
Sembra che questo stile di vita possa contribuire a diminuire l’incidenza di malattia cardiovascolare e, uno studio pubblicato sulla rivista Jama, sostiene che attraverso una dieta vegetariana c’è meno probabilità (- 21%) di sviluppare il cancro del colon-retto. Sono comunque necessarie ulteriori ricerche e, dato che si tratta di regimi dietetici che di fatto aboliscono buona parte degli alimenti ad alto valore energetico, non sono indicati per persone che hanno necessità energetiche superiori alla media (come bambini ed adolescenti, donne in gravidanza, persone affette da tumore o in corso di chemioterapia).
Fonti:
https://jamanetwork.com/journals/jamainternalmedicine/fullarticle/2174939
http://saluteuropa.org/prenditi-cura-di-te/la-dieta-mediterranea/