È stato recentemente osservato che il cancro al colon colpisce sempre più spesso la popolazione giovane con meno di 45 anni (Weiberg & Marshall 2019; Stoffel & Murphy 2020) L’individuazione di questa malattia non è facile e i sintomi vengono spesso scambiati con quelli di altre malattie (per esempio emorroidi). Diventa dunque sempre più importante la diagnosi precoce del cancro al colon in soggetti giovani con meno di 45 anni di età.
L’incidenza del tumore al colon nella popolazione under 45
Nell’agosto del 2020 un attore americano piuttosto conosciuto negli Stati Uniti, Chadwick Boseman, è morto di tumore al colon a 43 anni. Questa notizia ha fatto piuttosto scalpore nel mondo dello spettacolo americano e ha rivelato un fenomeno sempre più presente in molte delle società occidentali: la crescente incidenza del tumore al colon nei giovani tra i 20 e i 40 anni e, cosa ancora più preoccupante, la mancanza di diagnosi precoci da parte del personale medico.
Il problema principale, come osserva il professor Azad della John Hopkins University, è che per la popolazione anziana sono previsti screenings regolari (incluse le colonscopie), mentre per la popolazione giovane non è così. Il risultato è che il cancro al colon può essere precocemente rilevato e curato negli anziani, mentre nei giovani spesso viene scoperto quando il tumore è arrivato a uno stadio avanzato, risultando molto più difficile da curare.
Lo screening regolare del tumore al colon
Lo screening regolare del tumore al colon è previsto a partire dai 50 anni; tuttavia, a causa dell’abbassamento dell’età media dell’insorgenza del cancro al colon, la Società Americana del Cancro ha proposto di abbassare l’età dello screening di routine da 50 a 45 anni.
I medici occupano un ruolo estremamente rilevante nella diagnosi precoce del tumore al colon: in presenza di sintomi quali feci sanguinolente, un’inattesa perdita di peso, e di crampi prolungati bisogna considerare l’ipotesi, oltre a quella delle emorroidi, del cancro al colon. Come osserva il professore Azad, i medici hanno l’onere di esaminare i sintomi dei propri pazienti e di suggerire uno screening preventivo.
Le cause (possibili) del tumore al colon nei giovani
Le cause esatte della crescente incidenza del tumore al colon nella popolazione giovane non sono chiare. Tra i fattori più plausibili ci sono l’obesità, il consumo di alcol e la dieta (Weinberg & Marshall 2019): questi fattori potrebbero modificare l’equilibrio del microbiota generando una situazione di disbiosi potenzialmente nociva per l’essere umano e potenzialmente correlata con l’insorgenza di diverse malattie, tra cui il cancro al colon.
Conclusioni
L’incidenza del tumore al colon nella popolazione giovane ha due aspetti interessanti. Il primo è che, come osserva il professor Chang (Università del Texas), molti dei pazienti giovani colpiti dal tumore al colon hanno risposto positivamente alle terapie e possono essere considerati guariti. Il secondo, ben più triste, è che negli Stati Uniti è la popolazione nera (soprattutto maschile) a essere quella più colpita dal cancro al colon: ciò potrebbe essere dovuto non solo a una certa predisposizione genetica, ma anche alla differenza di accesso tra popolazione bianca e nera alle cure sanitarie e agli screening tumorali. In altre parole, la chiave del successo per sconfiggere il tumore al colon nella popolazione giovane è la diagnosi precoce e una terapia anti-tumorale tempestiva.
Fonti
https://www.popsci.com/story/health/colon-cancer-young-people/
https://doi.org/10.1053/j.gastro.2019.07.055 https://doi.org/10.1007/s11912-019-0756-8