In Italia c’è stato il primo caso in cui una paziente malata di tumore al seno è stata curata con un’iniezione per ”sciogliere il cancro”.
Italia, curato il tumore al seno con un’iniezione
È nell’Istituto tumori G. Pascale di Napoli che è stata effettuata la prima iniezione per sciogliere il cancro attraverso la combinazione di due anticorpi monoclonali contro il cancro: Trastuzumab e il Pertuzumab, iniettati in un’unica soluzione.
La combinazione di farmaci
Michelino de Laurentiis, direttore dell’Oncologia senologica del polo ospedaliero e di ricerca, spiega ad Affari Italiani: “La combinazione di due farmaci biologici che nella formulazione tradizionale sono somministrati per via endovenosa è il trattamento potenzialmente più efficace nella terapia pre-operatoria del tumore al seno «HER2-POSITIVO»”. Tuttavia in Italia è somministrabile solo nell’ambito di protocolli sperimentali.
Nel futuro
Conclude Attilio Bianchi, direttore generale del più grande istituto oncologico del Mezzogiorno: “Continuiamo su questa strada cercando innovative fonti di finanziamento, perché sappiamo di essere sulla strada giusta. Senza mai dimenticare l’attenzione per tutte le persone che, con fiducia, si rivolgono quotidianamente a noi“.
L’incidenza del tumore al seno: i numeri fanno riflettere
Il carcinoma della mammella è quello più frequentemente diagnosticato sia tra le donne sia nella fascia d’età 0-49 anni (41%), sia nella classe d’età 50-69 anni (35%), sia in quella più anziana ≥70 anni (22%).
(Per approfondire leggi: “I numeri del cancro in Italia 2017” di Aiom-Airtum).
Alcuni sintomi del cancro al seno
- Nodulo al seno o grumi,
- Linfonodi ingrossati sotto le ascelle o nel collo,
- Cambiamenti inspiegabili nelle dimensioni, nella forma o nella simmetria del seno,
- Cambiamenti nella pelle del seno o del capezzolo,
- Secrezioni dai capezzoli non correlate a mestruazioni, gravidanza o allattamento al seno,
- Seno che sembra rosso o gonfio,
- Increspature della pelle del seno,
- Eruzione cutanea pruriginosa e squamosa sul petto