Novità dalla ricerca

Il tumore cerebrale discrimina a seconda del sesso

Cancro al cervello: nuovi farmaci potrebbero fermarne la diffusione

La ricerca suggerisce che trattamenti su misura differenti per uomini e donne con glioblastoma, basati sui sottotipi molecolari dei loro tumori, possono migliorare la sopravvivenza per tutti i pazienti.

E’ stato constatato che sono più gli uomini a contrarre il cancro compreso il glioblastoma del cervello e ad averne esito infausto rispetto alle donne.

Un team di ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis ha identificato diversità molecolari nel glioblastoma in uomini e donne che aiutano a spiegare tali disparità nella risposta dei pazienti alla terapia e alla sopravvivenza.

Cos’è il glioblastoma

Il glioblastoma è il più comune tumore maligno del cervello e uccide circa la metà dei pazienti entro 14 mesi dalla diagnosi.

Viene diagnosticato quasi il doppio delle volte nei maschi, rispetto alle femmine e più spesso nelle persone di età superiore ai 50 anni.

Il trattamento standard è aggressivo: chirurgia, seguita da chemioterapia e radioterapia. Tuttavia, la maggior parte dei tumori si ripresenta entro sei mesi.

Lo studio

Joshua B. Rubin, MD, PhD, professore universitario di pediatria della Washington University e autore dello studio afferma che si dovrebbe dividere il glioblastoma in maschile e femminile e valutare l’efficacia del trattamento per sesso specifico. Inoltre dice che la biologia delle differenze sessuali e le sue applicazioni in medicina sono di grande rilevanza ma quasi sempre vengono ignorate i trattamenti personalizzati.

Studiando adulti con glioblastoma, i ricercatori hanno scoperto che il trattamento standard è più efficace nelle donne rispetto agli uomini.

Per aiutare a comprendere tali differenze di sesso nella risposta al trattamento, i ricercatori, tra cui Kristin R. Swanson, PhD, un oncologo matematico presso la Mayo Clinic, hanno misurato la velocità di crescita del tumore.

Questo secondo il Dott. Rubin, dà l’opportunità di controllare se il farmaco che si sta utilizzando stia effettivamente aiutando il paziente a guarire.

I ricercatori hanno quindi calcolato la velocità di crescita del tumore ogni due mesi per la durata della terapia in 63 pazienti affetti da glioblastoma, 40 maschi e 23 femmine, che hanno ricevuto un trattamento standard di chemioterapia dopo l’intervento.

Mentre le velocità di crescita del tumore iniziale erano simili tra femmine e maschi, solo le femmine mostravano un declino costante e significativo nella crescita del tumore dopo il trattamento.

Perché analizzare la genetica dei tumori

Il Dott. Luo, autore della ricerca, afferma che hanno osservato enormi differenze genetiche nei tumori di pazienti affetti da glioblastoma correlato alla sopravvivenza e che tutte le prove supportano la necessità di tener conto delle differenze di sesso nella ricerca e nel trattamento del glioblastoma.

In particolare, i ricercatori hanno dimostrato che esistono 10 sottotipi distinti di glioblastoma: cinque per tumori nei maschi e cinque per tumori nelle femmine.

Inoltre, sostiene il dott. Rubin, hanno scoperto che negli uomini la sopravvivenza riguardava la regolazione della divisione cellulare, il che suggerisce che i farmaci che bloccano la progressione del ciclo cellulare potrebbero essere più efficaci negli uomini.

Per le donne, invece, la sopravvivenza era tutta una questione diregolazione dell’invasività.

Conclusioni

Rubin sostiene che questi dati suggeriscono che potrebbe essere meglio separare maschi e femmine ed esaminare le loro firme genetiche specifiche del sesso.

Vorrebbe inoltre che la loro ricerca incoraggiasse le persone a pensare di più su come le malattie influenzino in modo univoco i maschi e le femmine e spera che la ricerca possa ispirare approcci più specifici ai trattamenti.

Tra le malattie in generale, le differenze sessuali sono spesso legate agli ormoni. Ad esempio, l‘estrogeno, ormone femminile, aumenta in modo significativo il numero di donne con cancro al seno rispetto agli uomini. Tuttavia, nella diagnosi e nella sopravvivenza al glioblastoma, gli ormoni sessuali non hanno contribuito direttamente alle differenze tra donne e uomini.

Oltre ai ricercatori della Washington University e della Mayo Clinic hanno contribuito allo studio anche gli scienziati della Cleveland Clinic, della Case Western Reserve University e della TGen, un istituto di ricerca sulla genomica.

Fonti:
https://medicine.wustl.edu/news/sex-differences-identified-in-deadly-brain-tumors/
http://stm.sciencemag.org/content/11/473/eaao5253

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