Novità dalla ricerca

Colonscopia e appendicite, le possibili correlazioni che non preoccupano

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Tutti sappiamo cosa sia la colonscopia, e in particolar modo chi, purtroppo, scopre di avere un tumore al colon. Resta comunque l’esame diagnostico e preventivo più prezioso per scoprire in anticipo eventuali anomalie ed intervenire con successo per tempo. 

Recenti studi hanno messo in evidenza come, in alcuni casi, la colonscopia possa indurre infiammazioni all’appendicite. Ma l’incidenza è così bassa e la semplicità d’intervento così forte che la colonscopia resta un esame molto prezioso. Recentemente infatti un team di ricerca della Scuola di Medicina e Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Molise ha approfondito queste tematiche. Il professor Marc D. Basson, ha spiegato come siano nate delle domande sulla correlazione tra colonscopia ed successiva insorgenza di appendicite

 

Studiare l’appendicite

Per rispondere a questa domanda, Basson e un gruppo di colleghi, tra cui il dott. William P. Newman, presidente emerito del SMHS Department of Internal Medicine, e il dott. Daniel Persinger, hanno approfondito i dati ed è risultato che, come titola lo stesso articolo pubblicato su JAMA Surgery “La colonscopia è associata ad un aumentato rischio di appendicite”

A quanto pare, scrive la squadra di Basson, ci sono prove che suggeriscono che la colonscopia può “sollecitare” l’appendicite fino a una settimana dopo la colonscopia, in almeno alcuni pazienti.

Dal momento che trarre una tale conclusione richiedeva l’accesso a una grande quantità di dati al fine di ottenere significatività statistica, Basson e il suo team hanno richiesto l’accesso ai dati di 400.000 veterani in tutto il mondo che si sono sottoposti a uno screening di colonscopia tra gennaio 2009 e giugno 2014.

“A seconda di come si pone la domanda, si scopre che il tasso di appendicite e appendicectomia nella prima settimana dopo una colonscopia era almeno quattro volte più alto rispetto alle 51 settimane successive di questi pazienti”, ha aggiunto Basson, sottolineando che la ricerca ha rappresentato differenze nella codifica delle procedure e altre discrepanze nei dati amministrativi. “Con alcune misure l’aumento è stato di 12 volte.”

Sebbene i motivi per cui la colonscopia aumenta il rischio di appendicite rimangono poco chiari, l’articolo offre alcune teorie, e  si domanda se ci possa essere un ruolo dei batteri presenti nel colon o dell’aria che entra durante l’introduzione del colonscopio.

 

Non saltare a conclusioni affrettate

Nonostante i risultati significativi del documento, Basson ha esortato i pazienti a non trarre le conclusioni sbagliate: “Per essere chiari, questo non vuol dire che la colonscopia non sia sicura o che le persone debbano avere paura di sottoporsi a questo screening. La colonscopia è preziosa e l’incidenza di appendicite è ancora molto, molto basso, così basso che non saremmo nemmeno riusciti a definire questo aumento del rischio senza questo enorme set di dati”.

La linea di fondo di questo studio, afferma Dr Basson, è che i ricercatori ora hanno più lavoro da fare. “La mia speranza è che questo studio possa stimolare più dibattiti e più studi, così che possiamo imparare di più su questi argomenti”.

 

Fonti
http://blogs.und.edu/und-today/2018/01/research-suggests-colonoscopy-link-to-appendicitis/
https://jamanetwork.com/journals/jamasurgery/article-abstract/2656357?redirect=true

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