Cosa fare quando si gonfiano le caviglie? Innanzitutto non bisogna preoccuparsi: è una condizione comune, non solo tra i malati oncologici, in termini medici si parla di edemi alle caviglie. Soprattutto nei periodi caldi può capitare che a causa di una circolazione sanguigna e linfatica affaticata si possano accumulare liquidi sulle caviglie.
Quali sono le terapie che possono dare edemi?
Forse già molti di voi hanno sentito dire che il “cortisione fa gonfiare”. E’ proprio questa una delle principali cause farmacologiche degli edemi. Infatti i pazienti che più sono soggetti a questi problemi sono quelli sotto terapia cortisonica o sotto ormonoterapia.
Non ci si deve allarmare, purtroppo è normale. Si può fare qualcosa però per alleviare o prevenire questi problemi.
Qualche consiglio per drenare i liquidi
Ci sono dei piccoli accorgimenti che possono fare la differenza.
Sicuramente effettuare semplici esercizi alle gambe con costanza, meglio la sera prima di andare a dormire, può aiutare molto.
Tipicamente sono tutti quegli esercizi di ginnastica dolce dove, da sdraiati a pancia in su, si fanno flettere le gambe. Consigliamo se non li avete già fatti, di farvi seguire le prime volte in palestra da personale esperto, imparare bene i movimento e poi ripeterli da soli a casa.
Un altro consiglio, se potete, è quello di andare periodicamente a sottoporvi ad una seduta di massaggio, aiuterà molto come può aiutare l’automassaggio.
Infine cercate di utilizzare delle calze a pressione graduata che aiutano a contenere i liquidi dei vasi.
Un ultimo consiglio, non riguarda le caviglie ma la salute della vostra pelle. Spesso alcuni trattamenti oncologici oltre a dare edemi possono provocare secchezza della pelle, desquamazioni e vesciche. Ricordatevi di utilizzare detergenti e creme studiate e testate per i pazienti oncologici.
FONTI:
https://www.saperesalute.it/edema
https://www.iovivoleggero.it/benessere/drenaggio-4-consigli-12-alimenti-e-5-esercizi/
