Il tumore del polmone rappresenta una delle prime cause di morte nei Paesi industrializzati, Italia compresa. Ecco i sintomi da non sottovalutare.
Tumore al polmone: i numeri fanno riflettere
Secondo il National Cancer Institute, il cancro è tra le principali cause di morte in tutto il mondo e, tra quelli diagnosticati negli Stati Uniti, quello al polmone rappresenta il 25% delle morti tumorali.
I numeri sono estremamente negativi: un paziente su due, con diagnosi di cancro ai polmoni, non sopravvive nei 12 mesi successivi.
I sintomi
Non sempre il tumore del polmone si manifesta in modo chiaro nelle sue fasi iniziali, infatti i sintomi possono essere comuni anche ad altre malattie polmonari.
Ecco i principali sintomi, alcuni comuni anche ad altre patologie, per i quali si consiglia di sottoporsi ad un controllo medico.
- Tosse che non passa o che peggiora: Il più comune sintomo del tumore polmonare è la tosse secca o con catarro e, a volte, anche con sangue. Tale condizione è però presente anche nella maggior parte di coloro che soffre di bronchite cronica, nei fumatori e nei lavoratori esposti ad agenti che irritano le vie aeree.
- Difficoltà a deglutire: È segno di malattia avanzata in quanto consegue alla crescita di una massa tumorale che preme sull’esofago.
- Difficoltà a respirare, respiro corto o fischio: Dipende dalla ridotta capacità dei polmoni a svolgere la normale attività di scambio respiratorio. Dal paziente è percepita come difficoltà di respiro, sensazione di soffocamento: il respiro è difficile e forzato, affannoso, accelerato o rallentato, spesso irregolare nel ritmo.
- Dolore al torace persistente.
- Perdite di sangue con colpi di tosse.
- Infezioni respiratorie ricorrenti come bronchiti e polmoniti che ritornano dopo il trattamento.
- Alterazione del tono della voce (raucedine).
- Gonfiore del viso e del collo.
- Sensazione di debolezza delle spalle, braccia e mani.
- Febbre: Può accompagnarsi a tosse produttiva, alle perdite di sangue dalla bocca e al dolore toracico.
- Perdita di peso e di appetito.
Il consiglio
È importante ricordare che questi sintomi non rappresentano sempre il segnale di un tumore. Si consiglia infatti, se presenti, di contattare il proprio medico di fiducia che, dopo una visita approfondita nella quale valuterà tutti i segni e i sintomi, potrà prescrivere ulteriori esami di approfondimento.
Quali sono i fattori di rischio?
Il principale fattore è rappresentato dal fumo (sia attivo sia passivo): chi fuma ha infatti un rischio 14 volte più alto rispetto ai non fumatori.
Il rischio aumenta in relazione a:
- numero di sigarette fumate,
- età di inizio dell’abitudine al fumo,
- durata dell’esposizione al fumo (più numerosi sono gli anni di fumo, maggiore è il rischio);
- assenza di filtro nelle sigarette.
Esistono anche altri cancerogeni chimici come l’amianto, il radon, i metalli pesanti, che provocano il tumore soprattutto in quella parte di popolazione che viene a contatto con queste sostanze per motivi di lavoro.
Il rischio aumenta inoltre con l’inquinamento atmosferico, una storia familiare di tumore del polmone, precedenti malattie polmonari o trattamenti di radioterapia che hanno colpito i polmoni.
Fonti:
http://www.airc.it/tumori/tumore-al-polmone.asp#nav4