Con la chemioterapia vengono danneggiate anche le cellule sane, specialmente quelle della cute che, come le tumorali, si rinnovano velocemente.
Cos’è la chemioterapia?
La chemioterapia consiste nella somministrazione di particolari farmaci, detti citotossici, allo scopo di distruggere le cellule tumorali che si riproducono rapidamente. Il trattamento può prevedere la somministrazione di un solo farmaco o di più farmaci combinati tra loro.
La decisione su quale sia il trattamento più indicato dipende da:
- dal tipo e dallo stadio del tumore
- dalle condizioni biologiche (caratteristiche istologiche del tessuto neoplastico)
- dalle condizioni cliniche della persona in terapia (età, sesso, pretrattamento, condizioni generali)
Potenziali
effetti collaterali
I principali organi che possono risentire della chemioterapia sono quelli in cui le cellule normali si dividono e crescono rapidamente, come quelle tumorali, vale a dire la mucosa che riveste la bocca, l’apparato digerente, la cute, i capelli e il midollo osseo.
Tra gli effetti collaterali più comuni troviamo:
Stanchezza
Ridotta funzionalità del midollo osseo
Effetti sull’apparato gastro-intestinale come nausea, vomito e diarrea
La caduta dei capelli
I capelli ricrescono alla conclusione dei cicli di chemioterapia, e non sempre cadono del tutto. Ciò dipende dalle varie tipologie di farmaci chemioterapici utilizzati.
Modificazioni della cute e delle unghie
Nella cute, viene principalmente danneggiata la parte inferiore dell’epidermide dove nascono nuove cellule deputate al ricambio cutaneo. Di conseguenza si riduce il numero di cellule prodotte e l’epidermide appare sottilissima e priva di barriera, portando ad un aumento dei fenomeni di fragilità e disidratazione.
Alcuni chemioterapici possono inoltre rallentare la crescita delle unghie, che possono variare il colore, diventare fragili e tendere a sfaldarsi.
Le reazioni cutanee possono essere prevenute o gestite trattando la cute, sin dall’inizio con prodotti che ripristinano le funzioni barriera, estremamente ridotte in una pelle disagiata. E’ essenziale eliminare gli abituali detergenti che “sciolgono” le impurità, presenti sulla superficie cutanea, rimuovendo però anche i lipidi presenti sulla cute, essenziali per l’elasticità e la protezione contro la perdita di acqua e la conseguente secchezza. Bisogna scegliere detergenti non schiumogeni che emulsionano lo sporco, rimuovendolo dalla superficie, e rispettando il film lipidico della pelle.
Per approfondire: Sai che in terapia oncologica devi cambiare il modo di lavarti?
Effetti sui nervi di mani e piedi
E’ possibile accusare formicolio o quella sensazione che è descritta come ‘puntura di aghi’.
Effetti sul sistema nervoso
Ansia e agitazione, vertigini, insonnia o mal di testa. Taluni pazienti lamentano difficoltà di concentrazione.