I trattamenti farmacologici, e in particolar modo la chemioterapia e la radioterapia, tra le altre conseguenze, possono indurre tossicità cutanea, che si manifesta in un aumento della sensibilità della pelle e relativi inestetismi.
Abbiamo già parlato degli effetti collaterali della chemioterapia e radioterapia. Per approfondire clicca qui.
I bisogni della pelle alterata in terapia medica e la cosmesi
La cosmesi può venire in aiuto attraverso alcune azioni specifiche:
- Ripristinare la barriera cutanea,
- Ripristinare l’idratazione cutanea,
- Contrastare la secchezza cutanea,
- Ridurre i disagi da iperattività del sistema immunitario cutaneo.
Perché è importante ripristinare la barriera cutanea?
Vediamo nello specifico l’importanza della barriera cutanea.
La nostra pelle è formata da tre strati:
- Epidermide. Si tratta dello strato epiteliale delle pelle ed è quello più superficiale. Forma una barriera protettiva contro le aggressioni dell’ambiente. Si tratta quindi della prima linea di difesa tra il corpo e l’esterno.
- Derma. È costituito da tessuto connettivo lasso e denso ed è formato da una parte papillare ed una reticolare.
- Sottocute. Si tratta dello strato più interno delle pelle che immagazzina energia, protegge e isola il corpo.
Quando la pelle è sana, gli strati lavorano per proteggere il corpo. Tuttavia, quando le condizioni sono compromesse, come nel caso di utilizzo di farmaci chemioterapici o radioterapici, la barriera può rovinarsi, di conseguenza la pelle sarà secca, sensibile ed irritabile. Le parti più sensibili sono le mani ed il viso.
Ecco quindi perché alcune creme, ad esempio con lipidi vegetali di derivazione naturale, possono rappresentare un valido aiuto in queste situazioni.