Uno studio condotto presso l’Università di Copenaghen ha scoperto che l’adrenalina prodotta dall’attività fisica potrebbe influenzare lo sviluppo di cancro e metastasi.
La ricerca, condotta su topi, ha evidenziato che l’adrenalina sarebbe, infatti, in grado di produrre una molecola chiamata interleuchina 6 che agirebbe a livello del sistema immunitario, proteggendo l’organismo dall’insorgenza di cellule cancerogene.
Tumori e adrenalina
«Questi risultati mostrano che i topi che fanno esercizio fisico hanno una notevole riduzione del cancro – afferma Pernille Hojman, ricercatrice dell’Università di Copenhagen – Bisogna però ricordarsi che siamo ancora in una fase sperimentale e non è possibile stabilire con certezza se il meccanismo sia applicabile anche nell’uomo, anche se è noto da tempo che praticare sport, specialmente quello moderatamente intenso, aumenta la produzione di adrenalina”.
Resta quindi da capire se tali reazioni possono essere confermate anche sul corpo umano e per quali tipi di tumore sarebbero valide, senza dimenticare comunque che ulteriori ricerche avevano già evidenziato come l’attività fisica potesse ridurre l’incidenza del cancro del colon, dell’endometrio e del seno.