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Come riconoscere i nei e proteggerli dal sole

Come fare un autoesame dei nei

I nei... per alcuni piccole malformazioni, per altri segno di bellezza, chiazze di colore, di forma e ampiezza diversa. Quasi amici che hanno bisogno di essere curati e protetti soprattutto quando arriva la bella stagione e abbiamo voglia di scaldarci sotto i raggi del sole.

Come ben sappiamo, infatti, ogni tipo di pelle richiede una diversa attenzione prima di esporsi ai raggi solari, ma quali precauzioni dobbiamo usare per i nostri nei?

Sappiamo tutto al riguardo? Quando un neo deve essere controllato? Quali segnali dobbiamo non sottovalutare?

Per avere risposta alle nostre domande abbiamo intervistato la dottoressa Ambra Redaelli medico specialista in medicina estetica e presidente di APEO ( associazione professionale di estetica oncologica).

Dottoressa Redaelli come possiamo prenderci cura al meglio della nostra pelle quando vogliamo prendere il sole?

Il sole è un grande amico della nostra pelle e della nostra salute, senza sole diventerebbe difficile sopravvivere. Ma ha anche un lato negativo e quindi dovremmo cercare di prendere solo la sua parte positiva soprattutto sulla pelle.

Immaginiamo i raggi del sole come se fossero tanti aghini su alcuni c’è una punta e su altri c’è una protezione. E’ come se la nostra pelle fosse presa un po’ a sberle dal sole. Se ci proteggiamo prenderemo solo le sue carezze.

La protezione dal sole è necessaria perché su una pelle normale l’esposizione può causare eritema, arrossamento e lesioni cutanee. Un’adeguata protezione è ancora più necessaria se abbiamo nei che hanno la tendenza a diventare melanomi.

Bisogna porre attenzione anche alle cheratosi cosiddette senili perchè possono subire delle trasformazioni in negativo poichè sono delle situazioni precancerose. I basaliomi, gli spinaliomi sono formazioni che la luce solare può esaltare e può accelerare nello sviluppo.

Come facciamo a riconoscere questi nei un po’ strani? A cosa dobbiamo stare attenti?

La genesi dei nei è fortissima nei bimbi. Dagli zero ai 10/15 anni bisogna proteggersi tantissimo, indipendentemente dal fatto che ci siano più o meno nei, perché quella è la fase in cui si sviluppano.

In seguito bisogna stare attenti ai nei o alle macchie che non abbiamo mai notato.

Dobbiamo controllare se crescono, se pizzicano, se hanno delle strane formazioni e se cambiano colore.

Ci sono parti del nostro corpo che sono più difficili da tenere sotto controllo come la schiena o la parte posteriore delle gambe per questo è importante proteggerci sempre e dappertutto.

Come facciamo a controllare i nostri nei?

Per controllare i nei esiste la regola dell’A B C D E applicata dai dermatologi:

A significa asimmetria. Fingiamo di dividere il neo con una riga a metà e vediamo se queste due parti sono sovrapponibili. Se non lo fossero perché magari una parte è frastagliata e una parte è lineare, dobbiamo metterci in preallarme anche se non tutti i nei asimmetrici sono dei melanomi. Questo è comunque un segnale che ci porta a tenerli sotto controllo.

B sono i bordi che devono essere netti, cioè c’è la parte beige o marroncina del neo e poi c’è un vero salto con la pelle chiara. Se il colore del neo sfuma nella pelle è un segno negativo.

C colore che deve essere omogeneo.

D dimensioni: se un neo supera i 6 mm bisogna tenerlo controllato; ma un neo grande senza altri valori negativi non deve spaventare.

E evoluzione cioè quando il neo modifica la forma, il colore o la dimensione

Un neo preoccupante deve rispondere ad almeno tre di questi parametri.

Come dobbiamo proteggere i nostri nei quando vogliamo prendere il sole?

Se vogliamo esporci al sole è necessario proteggere la nostra pelle. Ad oggi non esiste un prodotto che ci protegga al 100%. Qualsiasi filtro non è schermante, lo sono solo gli indumenti meglio di colori chiari.

Sui nei è necessario mettere una crema con una protezione molto alta.Per riconoscere un ottimo prodotto solare, in questo caso, dobbiamo controllare che abbia un SPF 50+, la protezione dagli UVA ( si riconosce da un cerchio al cui interno si trova la scritta UVA ) e filtri fotostabili e non assorbibili.

Laureata in Lettere
Laureata in Lettere, freelance

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